Descrizione
Il cavolo cappuccio è un vero tocca sana, soprattutto se consumato crudo nel periodo invernale, perché contiene molte vitamine: C, A, B1, B2, B6 oltre a sodio e fosforo. L’odore forte che viene sprigionato durante la cottura è dovuto alla presenza di zolfo. Presenta un elevato quantitativo di acqua (pari al 92%), pochissime calorie (20 kcal su 100 gr), mentre è del tutto assente il colesterolo. Per questo motivo spesso viene suggerito come ingrediente nelle diete ipocaloriche. Oggi se ne riconoscono i benefici per numerose condizioni e patologie. In molti casi queste sostanze si perdono con la cottura, quindi il consiglio è quello di mangiare i cavoli crudi quando possibile. Nell’antica Roma veniva impiegato sotto forma di infusi per ridurre gli effetti collaterali dell’alcool e la malinconia. Se sottoposto a fermentazione naturale il cavolo cappuccio acquisisce un sapore acidulo e forte, e durante la fase di riposo “i crauti” si arricchiscono di vitamina B12. Inoltre, i crauti sono un alimento che favorisce la digestione, poiché rinforza la flora intestinale, allontanando così batteri e virus patogeni.